La Basilica cattedrale sorge sull'area occupata precedentemente da due basiliche paleocristiane: la prima del sec. IV - V, la seconda del sec. VI. Di esse è rimasta traccia nei due sovrapposi pavimenti musivi, il più recente dei quali è parzialmente visibile attraverso alcune “finestre” aperte nel pavimento attuale. La chiesa divenne Cattedrale nei primi decenni del sec. VII, quando vi fu traslato anche il corpo di San Terenzio (morto nel 247 circa), primo vescovo, martire e patrono della città, al quale la nuova Cattedrale venne dedicata. Le sue reliquie si trovano attualmente in un’apposita cappella. La facciata in cotto, risalente alla ristrutturazione di epoca medievale (1282-1312), di impianto romanico con il rosone, i contrafforti spioventi, gli archetti che decorano la fascia mediana. Il portale, fiancheggiato da due lesene in pietra bianca, è di chiaro stile gotico. L’interno in stile neogotico ad opera degli architetti Giambattista Carducci e Luigi Gulli terminato nel 1903.