Consacrata alla fine del XII secolo e rimaneggiata nel ‘700, si erge su un’alta scalinata. Al suo interno conserva elementi architettonici del XIII secolo nella zona del transetto dove sono ancora visibili i costoloni della volta a crociera e i capitelli a crochet. Il portico che precede l’ingresso è a tre campate coperte con volte a crociera, si apre sulla piazza con tre archi, il centrale a tutto sesto e i laterali a sesto acuto; i pilastri sono rinforzati da contrafforti e affiancati da colonne che si impostano su animali stilofori. Nonostante gli evidenti legami architettonici cistercensi, nei dettagli decorativi si nota una certa libertà creativa che si esprime con una decorazione piuttosto esuberante, che rimanda alla tradizione locale, evidente negli elaborati intagli degli archivolti e negli animali stilofori. Da vedere: la tavola quattrocentesca della “Madonna d’Agosto”, conservata nella omonima cappella e le reliquie di S. Tommaso d’Aquino santo patrono di Priverno.