La “Madonna del Mare” di Fabriano
Cattedrale di San Venanzio, Cappella dell’Annunziata, Fabriano
E’ una statua in legno, che una pia tradizione asserisce sia stata portata attraverso il mare dai paesi lontani nel sec. XVIII e giungesse al Monastero delle Clarisse Cappuccine (come dettagliatamente si riporta nella “Cronaca religiosa di Fabriano” del 1910), scomposta nelle sue parti e racchiusa in una cassettina, per mano di uno sconosciuto che l’aveva recuperata mentre galleggiava in mare. La “Cronaca” racconta che, mentre le monache nel cuore della notte stavano raccolte in preghiera corale, uno sconosciuto bussò con insistenza alla porta del monastero e consegnò un involucro dicendo: “L’ho salvata dall’incendio che ha distrutto la nave, è la Madonna del mare”. Le monache ricomposero la statua e la accolsero nel loro monastero. Di essa fu particolarmente devoto Pio IX che, per essere stato miracolosamente liberato in gioventù da grave malattia (epilessia) per sua intercessione.