La cattedrale metropolitana di Santa Maria de Episcopio è il principale luogo di culto di Benevento, sede vescovile dell'omonima arcidiocesi metropolitana. Esistente sin dalle origini della chiesa beneventana, fu quasi totalmente distrutta dai bombardamenti degli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale, e successivamente ricostruita. La fondazione più antica è fatta risalire agli inizi del VII secolo, mentre le dimensioni odierne furono raggiunte con la riedificazione dell'VIII secolo, che trasformò l'antica chiesa nella cripta della nuova. Tale riedificazione è uno dei momenti più importanti di un complesso intervento urbanistico stimolato dal duca longobardo Arechi II, intento a ripristinare le dimensioni urbane di epoca romana, dopo che il goto Totila aveva distrutto le mura di cinta. Il duomo fu consacrato al tempo del vescovo Davide (782-796) e fu intitolato a Sancta Maria de Episcopio. Il tempio fu rifatto, ampliato, trasformato diverse volte.