Sulla sommità di un'altura che domina su buona parte della Puglia settentrionale, si erge la Cattedrale di Acerenza. Dedicata a Santa Maria Assunta e a San Canio, è in stile romanico francese e sorge sui resti di una chiesa paleocristiana, a sua volta fondata sui resti di un tempio pagano. Costruita a partire dalla fine dell’XI sec, è testimonianza del dominio Normanno. Il portale è decorato da bassorilievi e sculture del XIII sec. La pianta è a croce latina, divisa in tre navate, con transetto e abside; con altare circondato da coro, deambulatorio e da tre cappelle radiali, e sormontato da una cupola ottagonale, affiancata da torri cilindriche. L'altare minore, in marmi barocchi, è sormontato da un'edicola in pietra e da un dipinto con Ultima Cena e Deposizione, del 1570. Di fronte, un dipinto del 1583, che raffigura la Madonna del Rosario con i quindici Misteri. La cripta, piccola perla rinascimentale, datata 1524, si presenta riccamente decorata, con sculture pregiate e affreschi.