La struttura edilizia più ricorrente a Badolato, che tuttora mantiene le caratteristiche originarie del Medio Evo, è costituita da unità abitative monocellulari che si elevano per mezzo di una struttura portante di pietra, malta e mattoni. Al piano terra delle case torri ci sono le cantine, in dialetto catoja, stanza bassa dal greco kato'ghuiou. In questi locali si conservavano le provviste alimentari e le botti di vino. Sulla porta di ogni catojo erano esposte o disegnate le corna di un bue e campeggiava la scritta "crepi l'invidia". Oggi molte di queste cantine sono state trasformate in ristoranti o osterie dove si possono gustare i prodotti tipici calabresi ma anche una cucina etnica, grazie alla commistione con l'arte culinaria dei migranti e numerosi stranieri che popolano il borgo,e bere un ottimo vino locale.