Catena montuosa di origine porfirica, lunga circa 30 km, dal Passo del Redebus (a ovest) al Colbricon (est), dove iniziano le Pale di S. Martino (dolomitiche). Ambiente ricco di boschi, prevalentemente di conifere (Abeti bianchi e rossi, Larici, Pini silvestri, Faggi, Pioppi tremoli) e di varia fauna, particolarmente di specie alpine (Rapaci, dall'Aquila reale all'Astore, Sparviero, Pecchiaiolo, Poiana, ai Tetraonidi, alla piccola avifauna di media e alta montagna), Mammiferi come Camoscio, Ermellino, Marmotta, Martora, Volpe, Tasso, Scoiattolo, ecc. L'ambiente è ricco di acque superficiali e di laghetti di alta quota (da cui il nome): le cime sono aspre e di colte scuro, essendo di porfido. Le strutture umane sono quasi assenti (pochi rifugi), cui si accede tramite una buona rete di sentieri; gli abitati sorgono alla base della catena montuosa.