Durante diverse campagne di scavo svoltesi dal 1991 al 1995, è tornata alla luce la città romana di Castrum Truentinum, in particolare il quartiere portuale e commerciale, il macellum e una strada basolata. La città era posta alla termine della via Salaria, in un territorio che confinava a nord con Cupra, ad ovest con Asculum e a sud con Castrum Novum. I reperti sono conservati ed esposti nell'Antiquarium di Castrum Truentinum, all'interno della vicina Torre di Carlo V. Gli scavi tuttavia, aperti in regime di occupazione temporanea, sono stati poi ricoperti. Nel 2001 il sito è stato riconosciuto come area archeologica. Da allora però non è stato più possibile riaprire gli scavi e rendere di nuovo fruibile ai cittadini i resti della città romana di Castrum Truentinum.