A sud-est di Filadelfia, si erge la collina di Castelmonardo, su cui un tempo sorgeva la città omonima, distrutta alla fine del secolo XVIII da una serie di devastanti terremoti , il vecchio centro in rovina, si trova sulle ultime propaggini delle Serre, distribuito su tre colli vicini, in forma allungata tra due valli. Il legame tra gli attuali abitanti di Filadelfia e i ruderi del paese di origine è mantenuto vivo grazie alle attività dell’istituzione comunale, dei gruppi culturali, a un pellegrinaggio in agosto, a una mostra nell’auditorium. Ma è soprattutto la campagna di scavi archeologici che sta riportando lentamente alla luce le strutture più importanti dell’antico paese a ricreare un legame, a superare il rifiuto del passato, a costruire un’identità complessiva