Imponente edificio risalente al secolo XII, modificato e ingrandito nei secoli successivi. Residenza della famiglia Visconti di San Vito fino ad epoca recente, è ricco di opere d'arte. Da segnalare un ciclo di affreschi attribuiti al Procaccini, la Pala d'altare attribuita al Cerano nella cappella e la collezione di piatti da barba (530 pezzi).