Il Castello Siviller – o Casa-forte Siviller o Alagón – fu costruito nel 1415 da Giovanni Siviller, investito del feudo dal Re Alfonso d’Aragona. Simbolo della rinascita dell'antico villaggio di Sorres, sulla piana del campidano, a poca distanza da Cagliari, la Casa-forte nasceva anche con funzione difensiva. L'imponente fortilizio si erge al centro del paese. Conservato nella sua interezza e inserito in una grande corte quadrangolare, è composto da tre bracci su tre livelli che definiscono l’area di una corte interna.
I fronti interni ed esterni presentano elementi architettonici di indubbio gusto gotico-catalano e gotico-aragonese di inizio Quattrocento.
L’ingresso avviene attraverso un portale a tutto sesto sulla facciata principale sovrastato da uno stemma lapideo recante i simboli delle famiglie succedutesi nel Feudo.
Nel 1910, fu identificato come bene di interesse architettonico e dichiarato ufficialmente Monumento Nazionale. Nel 1991, divenne bene di proprietà comunale. Oggi, il bene rappresenta la più importante memoria storica del paese e fa da cornice ai più importanti eventi della vita comunitaria. La sua struttura fortificata ancora integra è anche rara testimonianza del primo medioevo nella Sardegna rurale di cui è una rara testimonianza che necessita di un recupero completo per poter essere interamente fruibile e conosciuto dai tanti visitatori.