La tradizione ne attribuisce la fondazione al Gran Conte Ruggero, il condottiero normanno che intorno al 1070 sottrasse Adrano al dominio islamico e che dopo l'anno 1150 l'edificio castellare passò in eredità alla nipote Adelicia d'Altavilla. Nei secoli successivi alla sua fondazione il castello fu residenza di importanti famiglie siciliane, i Pellegrino, gli Sclafani, i Moncada. La fortezza terminò di essere sede nobiliare nel XVII secolo. In quel tempo i soffitti dei piani più alti erano già crollati (forse per il fortissimo terremoto del 1693) ed era cominciato il declino dell’edificio, da quel momento sfruttato come carcere e solo nel primo piano, l’unico utilizzabile. Così rimane fino al 1956, nel momento in cui cessa di essere utilizzato come luogo di pena e, grazie ad una accurata opera di restauro degli antichi e severi saloni, rinasce come museo.
Fonte: http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/museoadrano/ita/pagina.aspx?i=15