I destini di Terracina si sono sempre intrecciati con quelli del Castello, le cui pietre raccontano dell’antica Roma, di Papi e Castellani, d’intrichi e prepotenze.
La Rocca fu edificata, o riedificata su un basamento in blocchi rettangolari d’epoca romana alla fine del X secolo. La scelta fu sicuramente indotta da problemi difensivi.
Nel 1797 per decisione di Pio VI, la fortezza fu smantellata e disarmata. La città alta rimane, tuttavia, nucleo centrale e vitale della popolazione terracinese, mentre il Castello è dismesso, disabitato, abbandonato.
All’inizio del ‘900 la Rocca Traversa è censita come Monastero, mentre negli anni ’40 diventa una casa di riposo per anziani.
Gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale rimane in stato di abbandono fino al 1998 quando inizia il restauro.
Attualmente la sua gestione è stata affidata alla Fondazione Città di Terracina che lo ha finalmente aperto al pubblico a maggio 2019.