Il castello estense di Arquà Polesine fu costruito nel 1146 da Guglielmo III Marchesella signore di Ferrara per difendersi dagli attacchi estensi che già miravano alle terre polesane. Dal 1187 anno in cui un figlio di Obizzo d'Este sposò l'unica erede di Adelardo reggitore di Ferrara, divenne una proprietà estense fino al 1395, data in cui Arquà passò sotto la dominazione dei veneziani. Dopo un'ulteriore cessione e riappropriazione da parte dei lagunari, il castello fu acquistato dalla nobile famiglia Diedo che lo abbellì con affreschi. Trattasi del monumento medievale meglio conservato di tutto il Polesine composto da una torre merlata suddivisa in tre piani, da un corpo di fabbrica che si apre verso il cortile con tredici arcate seicentesche, dalle scuderie e dal granaio. In una delle sale affrescate rivive il mito di Fetonte mentre in altre si pensa che sia inoltre rappresentata la regina Caterina Cornaro.