l castello di Calosso è un'imponente edificio che si stratifica in diverse fasi costruttive a partire da epoca antecedente al mille, poi parzialmente distrutto nel 1318 durante il conflitto tra i Guelfi della famiglia Solaro e la fazione ghibellina di Asti. Poi prontamente ricostruito dai vincitori per rientrare tra i possedimenti di Valentina Visconti, andata in sposa a Luigi d’Orléans nel 1387. Ad inizio del XVII secolo, è assediato dagli spagnoli ed in seguito recuperato dai Savoia. Ma è dalla pace dei Pirenei del 1659, che la fortezza perde la sua importanza strategica e viene trasformata dalla famiglia Roero di Cortanze, signori di Calosso, in dimora di campagna, per assumere i connotati ancora oggi riscontrabili.
Da accesso al cortile interno un portale seicentesco che reca lo stemma del casato. Sono visitabili, oltre al giardino ed ai sotterranei e alle segrete, anche ambienti privati come la biblioteca, un salotto, la sala da pranzo e la cappella.