Dietro la facciata ottocentesca del “Castello di Schisò” si cela buona parte della storia della Sicilia. La residenza gentilizia che oggi si osserva, sul nero banco di roccia lavica preistorica, scherma le vestigia di un’austera fortezza con tutte le tracce del passato. Secondo recenti studi dell’Arch. Daniele Raneri la vicinanza con altri siti archeologico monumentali, come la rocca di Calatabiano e le fortificazioni di Taormina e Castelmola.