La preesistenza di strutture appartenenti all'antico castello di S. Sofia sul luogo dove sorge il complesso conventuale di S. Francesco, impedisce di realizzare l'impianto quadrangolare, consueto nei conventi francescani della Provincia di Matera: i corpi di fabbrica si dispongojno in modo variamente articolato intorno al chiostro che, perimetrato dalla successione di arcate a sesto ribassato, conserva il pozzo centrale con vera circolare. I Padri Riformati provvedono nel sec. XVII ad ampliare il complesso con la costruzione di nuove celle e a restaurare i dormitori. (A. Altavilla)