Le sue origini risalgono all’alto Medioevo quando il paese faceva parte del Marchesato del Monferrato sotto la signoria dei Radicati; divenne nei secoli successivi teatro delle guerre per la supremazia sul Piemonte fra i Savoia e i marchesi del Monferrato. Nel 1761 il conte di S.San Sebastiano, Paolo Federico Novarina, incaricò l’architetto Bernardo Vittone esponente del Barocco piemontese, di ristrutturare l’intero complesso. Il castello fu meta di illustri visitatori: tra gli altri Napoleone I, in onore del quale fu messa a dimora una pianta rara, la ginkgo biloba, ancora oggi esistente. Si narra che nel castello passò anche Cavour, segretario e uomo di fiducia del conte.
Ma è dall’inizio del secolo XIX che il castello vede il suo massimo splendore, quando Pietro Bagetti, pittore ed architetto, affresca la galleria. Nel 1810 Xavier Kurten,architetto di giardini, ne disegna il magnifico parco.