Arroccato su uno sperone roccioso, il castello di Saint-Pierre domina l’omonimo borgo. Di proprietà del Comune e concesso in comodato d'uso gratuito alla Regione Autonoma Valle d'Aosta quale sede espositiva del Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan, costituisce un’importante testimonianza del passato feudale della regione. Citato per la prima volta in un documento del 1191, è caratterizzato dalle quattro torrette decorative e dall’aspetto fiabesco. Il nome deriva dai suoi primi proprietari, i De Sancto Petro. L’edificio originario, costituito da due corpi distinti uniti solo successivamente, nel corso degli anni, subì importanti trasformazioni. Nel 1873, il castello fu rinnovato dall’architetto Camillo Boggio che, seguendo la cultura del restauro trasformativo dell’epoca, conferì all’edificio l’attuale aspetto. Dal 1985, ospita la sede espositiva del Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan, diventando simbolo della storia naturale valdostana.