Montetortore è un luogo storico di grandissima importanza: sito nel comune di Zocca (Modena) nelle colline appenniniche a cavallo tra le province di Modena e Bologna, è stato storicamente la vera "capitale" delle montagne tra i fiumi Samoggia e Panaro. L'antico castello sorse durante l'epoca matildica nel corso del tra l'XI e il XII secolo, probabilmente come semplice baluardo di controllo. Dopo la morte della Contessa, Montetortore venne controllato dai Capitani, antichi feudatari del castello che si trovarono a gestire il potere nel bel mezzo delle lotte tra il comune di Modena e Bologna per il controllo dei territori montani. Nella dedizione al comune di Modena del 1197 la comunità di Montetortore risulta già composta da 70 capofamiglia. Tra le alterne vicende delle due città, il castello fu conquistato alcune volte e distrutto. Il territorio cominciò a trovare pace solo dal XV secolo, quando Montetortore divenne sede del Podestà direttamente alle dipendenze della Camera Ducale. Alla metà del Quattrocento la podesteria comprendeva i territori di Villa D'Aiano, Sassomolare, Montetortore, Semelano e Montalto, Montalbano, Ciano e Montequestiolo. Montetortore mantenne la sua centralità fino all'inizio dell'Ottocento, decadendo solo con l'avvento dell'Unità nazionale. La Seconda Guerra Mondiale diede il colpo finale alle sue strutture. Originariamente il castello doveva essere composto da una cerchia muraria che circondava la sommità del colle, racchiudente la rocca fortificata con una torre propria, la torre del Bargello, deputato all'amministrazione della giustizia, un ulteriore torre di proprietà della famiglia Fontana, la chiesa e la canonica. Dopo la distruzione della guerra sono ancora evidenti i resti del torrione due-trecentesco, parte della rocca rimaneggiata in cappella cimiteriale, il campanile, la Chiesa di San Geminiano e la canonica, restaurate negli ultimi decenni. Per via di questa sua straordinaria importanza per il territorio, Montetortore dovrebbe godere di un totale recupero e di una straordinaria valorizzazione che lo riporti ad essere nuovamente un punto centrale per la comunità.
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