Un minuscolo e incantevole borgo chiuso tra le mura di un castello le cui origini risalgono probabilmente ai primi del 200 quando era nelle mani di un nobile ghibellino: Alessandro Calvelli. Entrò poi a far parte dei possedimenti della famiglia Monaldeschi le cui lotte per difendere il borgo sono testimoniate dai graffiti rinvenuti nella vicina chiesetta di S.Rocco. Alla metà del 600 passò nelle mani di Donna Olimpia Maidalchini, cognata di Papa Innocenzo X. mentre in tempi più recenti è stato acquistato dal famoso pittore contemporaneo Balthus e, alla sua morte, lasciato ai figli i quali tuttora lo possiedono.