I MANIERI MEDIEVALI che si fronteggiano sui colli di Montecchio Maggiore riportano alla memoria la faida tra Capuleti e Montecchi e i due innamorati resi celebri da Shakespeare, ma nati dalla fantasia del vicentino Luigi da Porto che poteva ammirare i castelli distintamente dalla sua Villa di Montorso dove appunto scrisse la tragica novella dei giovani amanti. Il primo che si incontra salendo dal centro di Montecchio percorrendo via Salita Castelli è il castello della Villa, o di Romeo, eretto da Cangrande II della Scala nel 1354 e smantellato dai Veneziani nel 1514; ne restano la cinta muraria con il mastio e torre, che fanno da sfondo a rappresentazioni teatrali e manifestazioni estive.
A poche centinaia di metri di distanza, poco più in alto, si trova invece il castello della Bella Guardia, o di Giulietta, più scenografico grazie a un lavoro di ricostruzione che ha permesso tra l’altro di allestirvi un ristorante; vi ha luogo ogni anno una rievocazione storica ambientata al tempo di Romeo e Giulietta chiamata per l’appunto “La Faida”. Notevole il panorama che si può godere dalla pianura alle montagne.