Castello, l’antico Castri Sancti Johannis (Castel San Giovanni), è un piccolo borgo medioevale del comune di Fiuminata (MC) che si sviluppa su di uno sperone oltre la riva destra del fiume del Potenza.
Antica sede del comune di Fiuminata, Castello risulta già citato nel 1283, anno della stesura del documento storico Constitutio Sindaci Comuni Camerini ad emendum Castrum Fluminate.
In epoca medioevale il territorio di Fiuminata era cosparso di rocche, fortificazioni e castelli, basti pensare al castello di Orve, alla Rocca di Spindoli, a quella di Santa Lucia, di Gista o dei Tangani etc… Castel San Giovanni resta l’esempio di architettura medioevale meglio conservato nel Comune di Fiuminata.
Deve il suo nome alla sua natura di borgo fortificato: ancora oggi è possibile apprezzare una solida cinta muraria e nella parte alta del paese una torre d’avvistamento.
La torre, a pianta quadrangolare, presenta un’altezza media di una decina di metri ed è sorretta da un muro a scarpa alla base. Mostra al suo interno cavità di appoggio per travi che presumibilmente sorreggevano soppalchi in legno.
Il paese conserva la sua struttura originaria, è possibile oltrepassare le mura ed intrufolarsi nel borgo servendosi dell’antica porta di accesso al castello da cui parte la via principale che giunge fino alla torre. Lungo il percorso quattro strette vie incontrano la strada maestra.
Sopra la porta, sormontata da un arco a sesto acuto in pietra calcarea bianca, è possibile ammirare uno stemma testimonianza del dominio della famiglia Varano sul Castrum.
Spostandosi in direzione del piccolo nucleo di Bussi, si apprezza una posterula sita su di una sporgenza delle mura.
A sinistra della porta del Castrum, la cinta muraria si fonde con la facciata principale dell’attuale chiesa di San Giovanni Battista eretta in luogo dell’antica Ecclesia Sancti Johannis. La chiesa era solita ospitare l’assemblea dei capifamiglia ovvero il consiglio comunale dell’allora Comune medioevale.
La chiesa di Castello custodisce pregevoli opere lignee: un coro del XVII sec di probabile lavorazione camerte, un fonte battesimale e un interessante pulpito. Di particolare pregio sono inoltre i tomi dei registri parrocchiali conservati nell’Archivio Parrocchiale.
Non sfugge all’occhio attento del visitatore la preziosa bifora con colonnina tortile oggi murata nella parete della chiesa che fiancheggia la via principale.
Castello offre una verde camminata intorno alle mura e una gradevole passeggiata “dentro le mura” alla scoperta di una architettura tipicamente medioevale. In prossimità della torre è ubicata un’edicola della Madonna di Loreto segno della devozione dei castellani.