Il castello di Bruzolo si trova in valle di Susa ed è classificabile fra i più interessanti castelli della Valle. Il primo nucleo del feudo risale al 1227 quando fu concesso a Bertramino dei Bertrandi di Montmeliant, fiduciario del Conte di Savoia, quando il castello è stato costruito intorno a una Torre più antica.
Il castello di Bruzolo è situato sulla conoide alluvionale sulla quale si trova il paese, posto all'incirca a metà del pendio che sale fino alla gola del rio Pissaglio. Si trova in una zona ancora parzialmente circondata da prati e vigneti, al centro di uno spazio aperto. Non è costruito su un punto elevato e pertanto sono stati adottati accorgimenti difensivi nel Medioevo come una doppia cinta e un vallo.
Il complesso è costituito da una prima cinta fortificata esterna (XIII-XIV secolo), cui si accede dalla "Porta granda" e che racchiude la "Cort granda" e una seconda cinta interna, che racchiude la struttura centrale (il castello vero e proprio). La Cort Granda è ampia circa 3.000 mq e si sviluppa specialmente sui lati est e sud, lasciando pertanto il castello centrale sull'angolo nord-ovest; alcuni interpretano questo spazio di grandi dimensioni come un ricetto. L'accesso alla Cort Granda dall'esterno è costituito da una porta medioevale con caditoia esterna, attualmente a un livello meno alto del piano stradale probabilmente a causa di alluvioni che hanno innalzato il piano di campagna esterno.
La cinta esterna era dotata di torrette angolari sugli spigoli di sud-ovest e sud-est (unica superstite) e di una colombaia sullo spigolo di nord-est.
Probabilmente la "Cort Granda" un tempo ospitava anche un vallo che attorniava il castello centrale fortificandolo ulteriormente rispetto alla cinta esterna,[3]; il vallo dentro l'attuale Cort Granda dal lato verso il castello centrale è stato probabilmente colmato intorno al 1500. Permane una parte di vallo verso la cinta esterna, sull'angolo Sud-Ovest.
Si sviluppa a ferro di cavallo intorno a un cortile centrale di circa 400 m2 detto Cort Nobla, cui si accede dalla "Porta Nobla", un portale barocco in marmo di Foresto (XVIII secolo), che deve aver sostituito un precedente ingresso medioevale forse sul lato est. La struttura del castello centrale, su due bracci (ovest e nord) consta di tre piani fuori terra che risalgono, nei muri perimetrali, all'epoca medioevale (XIII secolo) e inglobano il mastio. Gli ammezzati sono per lo più costituiti da travature lignee[4]con struttura a travi e travetti identica a quella della Salle Basse del castello di Issogne in Valle d'Aosta. Il braccio nord ha una prosecuzione verso est tardo rinascimentale. Sugli spigoli sud-ovest e nord-ovest si trovano ancora due torri cilindriche, di epoca successiva, forse dovute a lavori di rafforzamento quattrocenteschi. Altre due torri simili agli altri angoli nord-est e sud-est ono state abbattute per lasciare spazio rispettivamente all'allungamento verso est del braccio nord, e poi alla costruzione della manica est, frutto di un ampliamento probabilmente settecentesco.
Nel 1610 a Bruzolo si stipulò il Trattato di Bruzolo tra Carlo Emanuele I Duca di Savoia e Enrico IV di Francia ("Parigi val bene una messa") per la conquista della Lombardia e il matrimonio dei figli. Trattato mandato a monte dall'assassinio di Enrico IV e dal successivo cambio di alleanza da parte dell'appena incoronata Regina di Francia Maria de Medici.
Il complesso è costituito da una prima cinta fortificata esterna(XIII-XIV secolo), cui si accede dalla "Porta granda" e che racchiude la "Cort granda" e una seconda cinta interna, che racchiude la struttura centrale (il castello vero e proprio). La Cort Granda è ampia circa 3.000 m2 e si sviluppa specialmente sui lati est e sud, lasciando pertanto il castello centrale sull'angolo nord-ovest; alcuni interpretano questo spazio di grandi dimensioni come un ricetto.