Poco sopra l'abitato di Tovo di S. Agata, raggiungibile a piedi con un sentiero acciottolato, si trova il castello di Bellaguarda, immerso nei boschi che coprono tutta la zona compresa fra Tovo e Mazzo di Valtellina. Giudicato uno dei più articolati complessi castellani della valle ha, in pianta, la forma di un triangolo ed è posto su tre piani che si adattano e sfruttano le naturali pendenze del terreno, ognuno delineato da un muro merlato. Sul livello più elevato svetta la torre di guardia, più in basso il castello vero e proprio, mentre al livello inferiore, adiacente al corpo centrale, si trova il corpo di guardia, con finestre e feritoie; completano il tutto le imponenti mura difensive. La torre, che doveva essere in origine un poco più alta, ha pareti dello spessore di circa un metro e mezzo e presenta la tipica muratura di molte torri valtellinesi e valchiavennasche, costituita da pietre locali appena squadrate e legate da poca calce. L'ingresso originario era quello al primo piano sulla fronte nord, come in genere nelle torri della valle, a cui si accedeva con scale mobili di legno.