Il castello è stato concesso in feudo da sei imperatori tra il 1150 ed il 1300. Legato strettamente a Borgo San Donnino prima, posto a guardia della via Francigena, poi dei castelli del sale. Nel 1584 il possedimento ampliato nel Rinascimento dai Pallavicino subisce una parziale distruzione da parte di Ranuccio Farnese, trasformandosi nell’attuale dimora privata. Ha accolto al suo interno il Beato Rolando de’ Medici.