La Fortezza di Bardi è arroccata da più di mille anni sopra uno sperone di diaspro rosso, alla confluenza dei torrenti Ceno e Noveglia, e rappresenta un massimo esempio di architettura militare in Emilia. Austera e inespugnabile, si presenta ai visitatori di oggi come ai contadini del Medioevo che cercavano riparo tra le sue mura per difendersi dai nemici. Fra la tipologia montana di fortificazione medievale, di cui la provincia di Parma vanta importanti esempi, la fortezza di Bardi è di certo quello più interessante e meglio conservato fino ai giorni nostri. Le origini del maniero si perdono nei secoli lontani delle invasioni barbariche. Il nome stesso del paese, Bardi, dichiara le sue ascendenze longobarde. Tuttavia i primi documenti che ne attestano l'esistenza risalgono all'869 d.C.