Di proprietà della regione autonoma Valle d’Aosta sin dal 1970, il castello s’impone nel paesaggio circostante con le sue quattro caratteristiche torri e le sue bianche facciate ornate di stucchi. Un castello che deve il suo aspetto insolito e particolare ai numerosi adattamenti apportati nel corso dei secoli. Le prime notizie che documentano una casaforte cinta da mura risalgono agli inizi del XIII secolo, ma le trasformazioni più significative avvengono a partire dalla fine del XIV secolo quando il castello passa nelle mani della famiglia Challant. Si collocano all’inizio del Settecento gli ampi loggiati, mentre le raffinate decorazioni pittoriche recentemente messe in luce dai restauri si datano al XIX secolo e si devono al conte Vittorio Cacherano della Rocca, figlio di Teresa di Challant, ultima discendente della nobile famiglia valdostana.