Misilmeri è un comune di 28.572 abitanti della provincia di Palermo, questo paese è situato nella parte nord-occidentale della sicilia, nella valle del fiume Eleuterio, in una zona collinare, alle pendici della Rocca di Ciavole e della Rocca Villalonga.
Zona ricca di agrumeti. Questa città la si incontra percorrendo la strada scorrimento veloce Palermo-Agrigento al Km 15; il suo territorio è vasto.
Il primo a scrivere su Misilmeri fu il grande astronomo, geografo e matematico egiziano, Claudio Tolomeo, (100-178d.C.) il quale parlò del fiume Eleuterio che attraversa tutto il paese.
Sulla rocca Villalonga si trovano gli ruderi del castello arabo-normanno risalente al 1000 d.C. Che testimonia la lunga e importante presenza degli Arabi.
Dal secolo IX gli Arabi governarono la Sicilia, e fu l'emiro Giafar II che governò la Sicilia dal 996 al 1018 che arrivato a Misilmeri si innamorò a tal punto da farvi costruire il castello che dall'alto di queste torri si ammirava un panorama bellissimo da dove si poteva vedere la vallata del fiume Eleuterio sino al mar Tirreno.
Ai piedi del castello sorsero case ovvero il villaggio degli Emiri, infatti il nome del paese di certa derivazione Araba, è ricoinducibile a Menzel-el-Emir, Villaggio dell'emiro alcuni sostengono che invece deriva da Masel Amer, ossia Fiorente luogo bagnato dall'acqua certo è che il fiume eleuterio, è stato fin dalle antichità portatore di ricchezza economica e fertilità agricola.