L'antico castello di Pordenone fu costruito sulla motta dell'abitato cittadino. L'esistenza del castello viene fatta risalire alla seconda metà del dugento (1273 circa). Nel 1276 i lavori di costruzione dovevano già essere conclusi, visto che in quella data Bernardo patriarca di Aquileia fa sapere all'imperatore Rodolfo che Filippo Ulderico, fratello del duca di Carinzia e Carniola, senza alcun motivo di querela, fece erigere il castello di Pordenone - Diplomatarium Portusnaonense, XX - . Nella descrizione di Leonardo Donato, inserita nel suo Viaggio nella Patria del Friuli nel 1593 si legge: Il detto castello è bello ed amplo e bene accasato e mercantile assai, perciocchè in esso vi si fabbricano panni alti e bassi di varie sorta di basso prezzo ma buoni. E' circondato di mura alte assai e di fossa, con acqua, che volendosi lo potria circondare. Ha un borgo fuori del castello bellissimo che contiene quasi pari abitazioni a quelle del castello. Nel 1811 il castello, ormai in rovina, venne venduto dal governo italiano ad un privato che cominciò lo smantellamento di mura e torri per adibire la costruzione ad abitazione privata. Nel 1866 il castello fu ridotto a carcere, funzione che mantiene ancora oggi.