L'attuale struttura, posta su una collina già abitata nell'evo antico, risale all'età longobrada. In particolare è stata voluta dal principe di Benevento Arechi II, in un periodo in cui il principato aveva guadagnato maggiore autonomia a seguito della conquista franca del regno longobardo. Faceva parte del sistema difensivo cittadino e non venne espugnato nemmeno dai normanni di Roberto il Giuscardo. Il castello è composto da tre torri principali, la più importante delle quali è la turris maior, ed è possibile compiere il camminamento di ronda. Nei sotteranei è stato allestito un museo che contiene soprattutto reperti fittili e numismatici.