Santo Stefano Medio è una frazione del Comune di Messina. Il villaggio si colloca all'interno di una vallata attraversata dal torrente Santo Stefano, che divide il paese in due contrade. Il paese è uno degli antichi quarantotto Casali messinesi. Il primo raggruppamento abitativo, sorto in Contrada Bruga, rimonta al XII secolo. Il Casale veniva denominato “Mezzano” perché, geograficamente, era sito in una posizione intermedia tra quello “Sottano” o “Santo Stefano Inferiore” (l’attuale “Santa Margherita”) e quello “Soprano” (l'attuale “Santo Stefano Briga”). Il villaggio prende il nome da Santo Stefano protomartire.
Percorrendo una suggestiva strada di campagna, il visitatore può raggiungere l'altura dove ha sede il castello detto “dei Saraceni”, già appartenuto ai marchesi De Gregorio Alliata, poi ai Picardi, alla famiglia Martino, e di recente acquistato da un nuovo proprietario. A rimanere costante, pur nel susseguirsi dei diversi possidenti, è lo stato di degrado e di abbandono dell'edificio. La struttura della fortezza, almeno per quanto concerne ciò che rimane, è costituita da una massiccia torre a pianta quadrata, il cosiddetto dongione o mastio, tre torrette di avvistamento e un tratto di cortina muraria di protezione.