Viene talvolta indicato come Castello nuovo, oggi ne restano solo i ruderi. Era un castello difensivo e residenziale di epoca feudale, ubicato sulle pendici del monte Scalutta, ad un'altitudine di 352 m s.l.m., nel territorio del comune di Attimis. Sullo stesso rilievo, ad una distanza di circa 178 metri, sorgono i resti del Castello "Superiore di Attimis" (372 m s.l.m.).
La sua costruzione iniziò tra il 1250-1260 per essere verosimilmente terminata nel 1275, in quanto in tale anno, si ha il primo documento riguardante il castello inferiore, si tratta della richiesta d'investitura giunta al patriarca Raimondo della Torre da parte di Artinido Attems.
L'abbandono del sito viene stimato nel 1511, causato dal tremendo terremoto del Friuli.
Oggi il castello è proprietà privata. Nel 1981 e nel 1994 il sito fu disboscato, ciò permise lo studio delle mura perimetrali e il ritrovamento di vari reperti. Non sono mai stati effettuati lavori di restauro o di tutela del sito.
La torre, alta 21 metri (ancora visibile dal castello di Udine) ha una forma a parallelepipedo a base ridotta, le pareti nord e sud sono larghe 6,5 m, quelle est e ovest 7,8 m avendo uno spessore di 2,4 m racchiudono uno spazio di soli 4m², si notano esclusivamente due aperture, una arciera nella parte nord e la soglia con gli stipiti di una stretta porticina nel versante ovest, che era l'unico ingresso al mastio, entrambe le apertura son state ricavate al secondo piano; la torre aveva quattro piani sopra quello terra, ancor oggi si possono vedere i solchi delle travi della pavimentazione.
Incastonata nelle mura nord vi sono delle arciere mentre in quelle ovest vi è rientranza a guisa di porta con architrave semicircolare, che fa supporre a una scala che portava alle cantine, a sud ovest tracce delle mura perimetrali di due case di circa 90m² ciascuna. Affiancata al castello sorgeva la chiesetta di San Nicolò, la quale misurava 5,80 m per 8,8 m di lunghezza.
Il castello è in completo abbandono. Le piante infestanti stanno prendendo il sopravvento e la torre si sgretola di anno di anno.