Il castello di Grognardo nacque a difesa del paese e si ipotizza che fu fondato all’epoca delle invasioni Saracene. L’esistenza del castello è pertanto oltre millenaria, se ne ha menzione in un diploma del 30 Dicembre 1039, esso viene citato con i castelli di Morbello e Ponzone. Inizialmente era composto da tre cinte murarie dentro le quali si trovavano le case e anche la chiesa del castello. In occasioni di incursioni nemiche la popolazione si riversava dentro le mura e si chiudevano le porte. Quando poi nei secoli cessarono le ragioni della difesa la popolazione scese a valle dove tutt’ora sorge il paese di Grognardo. In seguito il castello fu ampliato e ridotto a seconda delle architetture del 1200 e del 1300. I primi feudatari furono i “MALASPINA”, certamente vi abitava il luogotenente con il nome di “Castellano”. I “LODRONI” poi succedettero ai Malaspina, essi risedettero nel castello di “Morsasco” tenendo per tutto il tempo il feudo di Grognardo, ove vi abitava il castellano “Baldassarre Vistarini”. Appunto nel tempo dei Lodroni il castellano spostò la sua abitazione dove tutt’oggi sorge il palazzo comunale. La rovina del castello è da collocarsi alla fine del “1400 inizi “1500, in quegli anni veniva usato solo per le cerimonie di investitura del feudatario, poi alla fine del 1500 venne definitivamente abbandonato. In seguito fu depredato dagli stessi abitanti di Grognardo i quali presero le pietre per costruire le proprie case.
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