Castanea delle Furie sorge sui colli San Rizzo, a circa 300 metri di altitudine e a 5 km dalla città di Messina. Dalle sue alture si gode di straordinari panorami sullo Stretto di Messina, e da qui si diramano strade che collegano i borghi limitrofi e i paesi della costa tirrenica. Il paesaggio, caratterizzato da dolci avvallamenti che spesso si estendono fino al mare, ha come protagonista proprio quest’ultimo, elemento dominante della visuale. La sua posizione collinare, l’aria salubre, la tranquillità idilliaca e l'ospitalità dei suoi abitanti ne fecero, in passato, una rinomata meta di villeggiatura per le illustri famiglie dell'aristocrazia messinese. La presenza di numerose ville storiche testimonia il soggiorno di questi casati. Sebbene le fonti storiche sul villaggio siano scarse, si ritiene che la sua fondazione risalga all’epoca della nascita di Messina, con una possibile ubicazione originaria più esposta verso il Mar Tirreno rispetto a quella attuale. Durante il Medioevo, Castanea delle Furie fu uno dei casali più importanti di Messina, e conserva tuttora una complessa trama urbanistica, arricchita da edifici di rilievo e opere d’arte che vanno dall'Alto Medioevo all'eclettismo del primo Novecento. La sua posizione strategica suscitò l'interesse dei Cavalieri di Malta, e successivamente dei Cavalieri Gerosolimitani, che ne fecero un loro possedimento per secoli. Castanea si distingueva come un insediamento autonomo da Messina, dotato di proprie strutture organizzative e difensive, con un ruolo che superava quello di semplice avamposto militare, diventando un nodo chiave per la comunicazione e la difesa del territorio. Il terremoto del 1908, che devastò lo Stretto di Messina, causò ingenti danni al borgo, portando alla distruzione di buona parte del suo patrimonio monumentale, incluse le chiese di San Giovanni e del Santissimo Rosario. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la posizione strategica di Castanea, che domina le vallate circostanti e controlla l'accesso a Messina, la rese nuovamente un sito di rilevante interesse militare, circondato da casematte, molte delle quali sono ancora visibili oggi.
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis