Inaugurata nel 1910, e richiesta a gran voce da una parte della cittadinanza, la Centrale Realdo Colombo fu il primo impianto di potabilizzazione dell’acqua nella città di Cremona: l’approvvigionamento d’acqua della città avveniva infatti attraverso pozzi privati, i quali non potevano però garantire nemmeno allora gli standard minimi di igiene. L’impianto fu costruito in una delle zone altimetricamente più depresse della città, contestualmente alla perforazione di un pozzo, che attingeva l’acqua in una falda a 40 metri sottoterra. Dell’impianto di allora, ormai dismesso in favore di strutture più moderne, è comunque rimasta la stazione di rilancio, che garantisce all’acqua la pressione necessaria per raggiungere gli impianti delle case e due importanti vasche di stoccaggio.