La base di Vibo Valentia era un aeroporto militare molto importante durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu fortemente voluto dall'allora Ministro dei Lavori Pubblici On. L.Razza, vibonese, che morì in un disastro aereo. Venne intitolato a lui il 1 agosto 1938. Nel 1943, lo stesso giorno dell'invasione alleata in Sicilia, ebbero inizio i bombardamenti dell'aeroporto che proseguirono per altri 5 giorni radendolo al suolo. Nel 1943 erano presenti oltre 600 militari e 78 aerei. Oggi è sede del 14° battaglione "Calabria", all'interno vi sono: la compagnia dei "Cacciatori di Calabria", gli elicotteristi ed il gruppo cinofilo.