Al margine dell'abitato di Uboldo, al confine con Gerenzano, sorge il complesso storico - artistico cinquecentesco della Cascina del Soccorso.
Si compone dell'ex - monastero e della chiesetta di Santa Maria del Soccorso, di cui rimane sconosciuta la data di edificazione. Lo storico Giuseppe Maria Perrone, in un suo manoscritto del 1882, cita l'esistenza di scritture autentiche del 1.300, che ne fanno risalire l'origine al Medioevo. La prima data certa è quella di realizzazione dell'affresco presente nella zona absidale, giunta a noi grazie all'iscrizione lasciataci dall'autore stesso: "BÆRNARDINUS DE ...VAGIS - P - 1507".
Inizialmente ritenuto opera di Bernardino Luini (1975), ma più recentemente attribuito a Bernardino de Quagis de Marchixellis (Bernardino Marchiselli, detto Bernazzano). L'opera mostra al centro Maria nell'atto di allattare il Bambino, affiancata dai Santi Sebastiano e Antonio da un lato, e Rocco e Cristoforo dall'altro, insieme ad un uomo inginocchiato, probabilmente il committente dell'affresco, identificato da Perrone nel nobile Antoniolo Crivelli.
La costruzione del monastero fu avviata nel 1518 per volere del frate Gerolamo De Gardi, dell'ordine eremitano dei Conventuali di Sant'Agostino.
Uno degli aspetti che contraddistingue il complesso del Soccorso è il mantenimento nel corso dei secoli del contesto rurale d'origine.