Il torrente Bradano sgorga dall'Appennino Lucano in Località Matise di San fele in provincia di Potenza (Basilicata) per poi confluire nella fiumara di Atella e successivamente nel fiume Ofanto. Attraversando il territorio del comune di San Fele, il torrente è costretto ad effettuare dei particolari salti di quota dando origine alle naturali e suggestive Cascate di San Fele.
Le Cascate prendono il loro nome da
“U Uattenniere”, trasposizione dialettale di “gualchiera”, macchina utilizzata negli antichi opifici costruiti a ridosso delle cascate. Grazie alla forza motrice dell'acqua, una grande ruota trasmetteva il movimento ad un cilindro orizzontale nel quale erano inserite verticalmente le aste dei folloni, o magli, che entrando e uscendo da una vasca (sul cui fondo venivano posti i tessuti), servivano a gualcare la lana per rendere il panno più resistente. La Gualchiera di San Fele è rimasta in uso fino agli anni 40 del secolo scorso. La potenza dell'acqua veniva impiegata anche per il funzionamento di antichi molini i cui resti sono presenti ancora oggi (lungo il torrente erano in uso nei secoli scorsi 24 molini).