Si tratta di un monumento del '500, sconosciuto ai molti e in stato di degrado. Cappella o Casaletto del Padre Eterno, tetto ad un solo spiovente, l'interno era a due piani con camino ed ha una piccola finestra per la luce. Sull'architrave dell'ingresso è inciso I.N. (croce) R.I. con al centro una croce biforcata, le lettere stanno per lesus Nazarenus Rex ludaeorum.
Sulla facciata è un edicola caratterizzata da una larga cornice in peperino, con scolpita sulla chiave dell'arco una croce affiancata dalle parole, a sinistra ave e a destra, mar/ia.
All'interno della stessa è un affresco in grave degrado con raffigurata la Madonna con bambino.
Sopra è un graffito a pittura monocroma raffigurante il Padre Eterno benedicente col globo terracqueo tenuto con la mano sinistra e due angeli portaceri.
Sotto alla gronda del tetto è ancora visibile un fregio, costituito da pennacchi e bandelle, che si alternano con decorazioni di gigli dei Farnese e rose degli orsini.