Situato a Bisceglie sulla via vecchia per Ruvo di Puglia, nel casale Zappino (dalla voce latina medievale 'Sappinus' indicante una specie di pino), risalente intorno all'anno mille, è possibile scorgere ancora in buono stato il recinto murario, una chiesetta medievale e una torre d'epoca posteriore.
La torre, a pianta quadrata, presenta tre livelli, probabilmente quattro in origine. Lungo le pareti si aprono finestre, nicchie ed altri elementi decorativi: è possibile notare una struttura sporgente a sezione circolare poggiante su mensole rudimentali. Il campanile a vela della torre presenta analogie con quello inglobato nella muratura della chiesa.
Nel casale si venera ancor oggi una Madonna nera, apportatrice di piogge e salubrità per i campi, la cui festa si svolge la prima domenica dopo Pasqua. Il dipinto della Madonna, ad olio su tela posta su una tavola centinata, è collocato sull'altare maggiore della chiesa.
La chiesa presenta pilastri laterali addossati alle mura perimetrali su cui scarica la volta a botte.
Nella parte absidale sono visibili resti di affreschi, i quali probabilmente dovevano coprire tutte le pareti della chiesetta come era usanza del tempo per i santuari più importanti, ma che l’incuria degli uomini ha cancellato per sempre.
L'affresco devozionale della regina del Mare e della Terra, simbolismo dell'Acqua, salva una barca e i suoi marinai.
Il Paradiso è rappresentato da Gesù Cristo in mandorla. Il volto della figura aerea dorata che appare tra il Cristo e la Madonna, rappresentata dal mantello rosa, potrebbe essere il committente dell'affresco devozionale o il volto dell'annegato.