Sorto sul sito di un'antica stazione di posta di epoca romana, il Casale della Bottaccia compare già in documenti del XIV secolo, mentre la costruzione della cappella che vi sorge accanto, voluta dai Principi Doria Pamphili, risale al XVII secolo. Nei pressi del Casale furono rinvenute statue di epoca romana. Oggi il Casale versa in stato di abbandono e di rovina. Ha subito numerose spoliazioni e quel poco che resta è pericolante e lo spazio adiacente è ormai utilizzato come discarica abusiva e per l'esercizio della prostituzione. Il degrado è sotto gli occhi di tutti perché il Casale sorge proprio sulla via di Castel di Guido, ex via Aurelia.