Antico insediamento della valle dell'eleuterio, presidiava le omonime sorgenti.
Nominato per la prima volta in un diploma di Guglielmo II del 21 Marzo 1173, in cui il casale era concesso all’ordine dei Benedettini, il casale di Risalaimi venne successivamente annesso all’Ospedale e chiesa della SS. Trinità della Magione, dell'Ordine dei Cistercensi di Palermo. Con Enrico VI di svevia, i possedimenti dei Cistercensi venivano destinati all’ordine dei cavalieri Teutonici che nel 1492 commissionarono a Tommaso de Vigilia gli splendidi affreschi della cappella, oggi conservati presso la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis. Luogo di grande eminenza e fascino, si trova oggi al centro delle riflessioni di recupero e valorizzazione della valle condotte dal "Contratto di Fiume e di costa Eleuterio" che coinvolge le amministrazioni comunali della valle, gli enti territoriali e le associazioni locali.