TORRE DEL MARCHESE

BITETTO, BARI

Condividi
TORRE DEL MARCHESE
Torre del Marchese è uno dei più importanti frantoi perché sono presenti ancora le nicchie che conservano il torchio per la spremitura delle olive. All'interno della campagna Bitettese rappresenta un antico luogo di lavoro di raccolta e lavorazione dell'olio d'oliva a Bitetto. In questo momento su trova in stato di abbandono come tutti quei trappeti o palmenti sparsi nelle campagne pugliesi che rappresentano la nostra archeologica industriale. Io ho pubblicato la mia Tesi in Beni Culturali nel quale descrivo come attraverso un progetto di risanamento dei vecchi trappeti o frantoi, nel paesaggio olivetato di Bitetto alla scoperta della natura e della fauna selvatica si possa valorizzare un prodotto per recuperare le radici della nostra grande tradizione culinaria e contadina pugliese. L’intento progettuale del mio lavoro è stato quello di dar vita ad un Ecomuseo che valorizzasse il territorio del mio paese d’origine Bitetto, in provincia di Bari. All’interno del territorio è stato scelto il tema dell’olio d’oliva e dell’Oliva termite, perché fortemente legato alla storia, alla vita attuale, economica e sociale, che si intreccia con l’architettura , la vita politica, la tradizione e la cucina. Il percorso si sviluppa man mano dal totale al particolare: l’itinerario percorre prima l’interno di tutto il territorio pugliese in generale e poi si sofferma al comitato dei comuni “Terra d’Ulivi”, fino a Bitetto. L’Ecomuseo è un itinerario di quattro tappe: Ex Frantoio Somma, Palmento Abbazia; Torre del Marchese; Parco degli Ulivi. L’Ecomuseo è un museo non legato agli schemi tradizionali della Museologia classica, ma un concetto nuovo di museo che si sviscera all’interno di un territorio rispettandone e valorizzandone la storia, l’ecologia, la tradizione e alla fine l’economia. La finalità del progetto è stato quello di fare una sorta di excursus all’interno del territorio per riscoprirne gli aspetti più belli, significativi e storici. Il visitatore deve poter ricordare ed apprezzare la visita per due motivi fondamentali: deve aver voglia di ritornare sul posto; deve aver voglia di comprare i prodotti locali. La storia dell’olio e dell’oliva Termite a Bitetto, gli aspetti naturalistici del parco, i profumi della campagna, la storia dei trappeti legati a tutta la letteratura e architettura olearia della Puglia devono essere garanzia di qualità dell’olio. Io credo che questo tipo di progetto e di concetto di “museo” possa essere da esempio a tutte le piccole realtà contadine, montane, paesane del Belpaese e possa incentivare e incrementare il turismo e l’economia.
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2003, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te