L'edificio fu costruito con ogni probabilità nella seconda metà del Cinquecento - come testimonia la bella bifora rinascimentale in facciata - accanto a una torretta merlata d'impianto bassomedievale. Nei primi due decenni del Settecento, la dimora fu interessata da importanti lavori di ristrutturazione e abbellimento come confermano le date (1723 e 1724) riportate sui due portali lapidei archivoltati esterni, e le due raffinate meridiane dipinte sui due prospetti prinicipali. La casa fu abitata dalla famiglia Taddei fino al 1906, quando passò ai Vallorz, originari della vicina valle di Rabbi.