Rappresenta la tipica casa della zona etnea con palmento e cantina che, pur nella povertà delle tecniche costruttive, nel rapporto con lo straordinario ambiente che la circonda raggiunge risultati eccellenti. Situata nella periferia di Acireale, si trova in una posizione particolare, costruita su un rilievo che le conferisce una imponenza che altre residenze di campagna non hanno. Il primo documento nel quale si parla di questa casa è del 1789,in quest' esistono già il palmento e la cantina mentre la residenza padronale al primo piano ha dimensioni modeste. Il fondo era coltivato a vigneto con alberi da frutta sparsi tra i filari del vigneto e gelsi per l’allevamento dei bachi da seta. Dopo il 1846 la casa viene ristrutturata con l’ampliamento della residenza al primo piano. La facciata rivolta verso la città è quella più rappresentativa ed è caratterizzata dalla sequenza di cinque archi che sorreggono la terrazza della residenza padronale.