La Casa Museo Colocci-Vespucci è stata una delle residenze più prestigiose del Settecento marchigiano. La famiglia Colocci, una delle casate più antiche della città di Jesi, eresse la residenza proprio di fronte al palazzo del Governo (oggi Palazzo della Signoria). L’umanista Angelo Colocci trasformò quell’edificio medievale in palazzo cinquecentesco con portico e cortile. I primogeniti della famiglia riuscirono ad imparentarsi con nobili famiglie veneziane come i Dolfin e i Bragadin e Antonio Colocci sposò l’ultima discendente del famoso navigatore Amerigo Vespucci. Successivamente il palazzo assunse sembianze settecentesche; rimangono il magnifico scalone d’onore, opera del romano Pietro Paolo Alfieri, e due piani con ricche decorazioni. Nel 1985 l’ultima discendente, Maria Cristina Colocci Vespucci, lasciò al Comune di Jesi il palazzo affinché la sua prestigiosa abitazione diventasse un museo a memoria della loro stirpe e in omaggio ai propri concittadini.