Nell’anno del centenario della Prima Guerra Mondiale si apre al pubblico uno dei più interessanti progetti di Marcello Piacentini a Roma, simbolicamente costruito da
aderenti all’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra. Alla realizzazione degli apparati decorativi parteciparono i migliori artisti dell’epoca - Prini, Wildt, Dazzi, Oppo, Sant’Agata, Socrate, Romanelli, Sironi - che crearono un insieme architettonico - decorativo unitario di grandissimo impatto.