Edificio residenziale nato tra fine XII e XIII secolo, situato nella parte più antica di Tivoli, in via Campitelli, in prossimità della via Tiburtina antica. La casa risulta dall'unione di quattro cellule iniziali su tre piani, il primo con accesso dalla strada, destinato a bottega o magazzino, il secondo con accesso dal profferlo (scala esterna con una edicola a protezione del cancello e gradini in peperino in parte originali, tipica delle case viterbesi), il terzo con accesso dall'interno.
La piccola loggia a capo della scala poggia su una colonna romana di riuso.
Il palazzetto viene modificato tra il XV e il XVI secolo spostando l'ingresso ai piani superiori sulla facciata opposta e rifacendo le finestre; l'accesso avviene ora da un piccolo cortile nobilitato da una grande fontana nobiliare realizzata sul modello di quelle della adiacente Villa d'Este.
L'edificio viene poi nuovamente frazionato tra diversi proprietari nel XIX secolo; vengono tuttavia salvaguardati gli esterni.