La casa del Mutilato, opera dell’ architetto Pietro Favia realizzata tra il 1935 e il 1940, presenta un’ interessante struttura architettonica che si esalta nel contesto urbano grazie alla fuga prospettica delle facciate laterali che garantiscono un effetto scenografico dal fronte mare, verso cui l'edificio punta l’angolo acuto come la prua di una nave. L’imponente porticato semicircolare a quattro pilastri permette l’accesso diretto alla maestosa sala principale a doppia altezza. L’edificio in cui si ricordano i sacrifici dei soldati menomati nel fisico per aver combattuto in guerra per difesa della Patria racchiude un Sacrario dei Caduti, ambiente a pianta circolare con un grande fregio decorativo che custodisce cimeli e reliquie della Grande Guerra, coperto da una cupola emisferica decorata con un volo di figure bianche allegoriche.